DANZANDO CON BORROMINI
MOSTRA FOTOGRAFICA
DANZANDO CON BORROMINI
DANZANDO CON BORROMINI LIZ RIDEAL
Roma (RM)data inizio
17 Settembre 2010
data fine
12 Ottobre 2010
sede
Hybrida Contemporanea
indirizzo
Via Reggio Emilia n.32
Roma (RM)
vernissage
venerdi 17 settembre ore 19.00
orari
martedi-sabato
16.00-20.00
biglietti
ingresso libero
a cura di
Fabio Campagna
17 Settembre 2010 - 12 Ottobre 2010
Foto di LIZ RIDEAL
James Hillman, Il codice dell'anima
Danzando con Borromini di Liz Rideal presenta presso Hybrida Contemporanea un progetto fotografico, iniziato a Roma nel 2008, dove le libere composizioni dei drappeggi di seta, gestiti
formalmente dalla casualità della sospensione e della discesa, risuonano dinamicamente dentro il continuum plastico delle architetture del Borromini a Roma. Una pratica crossmediale e organica che articola una diversa Gestalt percettiva del dato
architettonico. Attivando, sincronicamente, i linguaggi della perfomance, della scultura e della fotografia.
Un incontro rivelatore, quello di Liz con i luoghi borrominiani, che si consuma nella riscrittura di un ritratto altro della spazialità barocca e delle sue articolazioni di significato.
L’arista, rintraccia, all’interno degli edifici di Borromini, attraverso una camera digitale, le trattorie informali di oggetti leggeri, foulard di seta monocromi e bicolori, che, lanciati, disegnano nuovi
equilibri percettivi e di relazione. Una coreografia di gesti e forme la cui logica contrappuntistica,liminale, arricchisce di nuove armonie formali la percezione dei corpi architettonici. Avviando
un graduale svelamento di forme, di texture e di sfumature. Una partitura scritta dall’imprevedibilità delle composizioni stocastiche nell’aria. Il colore e il caso, congelati nello scatto fotografico, intessono, un delicatissimo dialogo con l’organicità delle forze dinamiche delle architetture di Borromini. Un’orchestrazione di forme,una danza irrefrenabile, una ritualità ludica, che vede, nell’alea e nella imperturbabilità delle leggi fisiche, l’integrazione simbolica del corpo dell’artista dentro le polisemie inesauribili della
spazialità barocca. Le sculture stocastiche, come una serie di autoritratti differiti, svelano, nella gestualità a loro sottesa, la presenza e l’interferenza del corpo dell’artista.
L’idea progettuale di Danzando con Borromini nasce, a Roma nel 2008, nella vertigine elicoidale della scala del palazzo Barberini. Dove Liz, mossa dall’accelerazione contratta delle forze
volumetriche che ne disegnano meravigliosamente la progressione, sviluppa l’idea di un interferenza ludica con la purezza dinamica borrominiana.
“Ero giunta a Roma con l’intento di studiare Bernini e i suoi panneggi. Ma durante una visita a Palazzo Barberini sostai entro il suo scalone a pianta quadrata e poi feci lo stesso con l’elegante
scala elicoidale serpeggiante di Borromini al lato opposto, e immediatamente percepii l’emozione dello spazio; la vorticosa gradazione ovale incarnava un sentimento di assoluto equilibrio e
squisita forma.” (L. R.)
La scala è immagine, daimon, forza prepotente che si fa matrice interpretativa dell’intero processo.Una trasmutazione di energie, un salto che descrive, attraverso il medium fotografico, un atto
performativo di trasmutazione. Una danza estatica dello e nello spazio. Una proiezione di forze ascendenti e discendenti, che segnano l’ingresso in una dimensione simbolica profonda ed estesa.Dove un Dioniso minore, provocato e catturato con una piccola macchina fotografica digitale,riconfigura nella leggerezza e nella gioia la proprio finalità nella storia.
Le foto.grafie di Liz diventano spazio di sedimentazione e di conoscenza essoterica delle inesauribili articolazioni di significato dello spazio architettonico barocco. Un’epistème nomadica, un luogo conoscitivo ritualizzato, che si ripete innescando la medesima macchina simbolica fatta di gestualità libera, e di registrazione immediata. Con lo scopo di tracciare una pluralità di prospettive e ipotesi interpretative incredibilmente aderenti alla ricchezza simbolica borrominiana. La curva e la linea inarrestabile della vita.
E giocando con l’invenzione di leggere sculture aleatorie nello spazio, perviene, attraversando i territori dell’ombra, come rivelazione archetipica primaria, all’allestimento di una nuova pittura sacra. Dove Liz, nuova menade, officia le danze di una ritualità antica e perenne. La mistica irrefrenabile dell’esistente … Danzando con Borromini.
Fabio Campagna
Biografia:
Liz Rideal (Halton, UK, 1954) è un artista inglese. Vive e lavora a Londra.La sua pratica cross mediale attraversa ciclicamente una pluralità di linguaggi. Disegno, scultura, installazione,fotografia, video, proiezioni publiche, public art. Analizzando la complessità dell’organico in relazione alle modalità di ripetizione, duplicazione dei media video e di quello fotografico. Liz Rideal è rappresentata dalle gallerie 339, Filadelfia, USA e HackelBury Fine Art, Londra.
Suoi lavori sono presenti nelle collezioni di: Bibliothèque Nationale, Tate Gallery, The British Museum, The National Portrait Gallery, Victoria and Albert Museum, George Eastman Kodak Museum.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
tel: 0699706573fax: 0699706573
info@hybridacontemporanea.it
www.hybridacontemporanea.it
www.lizrideal.com
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LIZ RIDEAL
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