Fotolaboratorio di Gino Taranto

Molti secoli soggettivi fa, un amico, a cui confessavo che la sua Minolta mi sembrava difficile da usare, mi rispose: "tienila una settimana e fammi sapere". Mesi dopo dovette chiamare i Carabinieri per riaverla. Da allora ho sempre convissuto con una fotocamera (immensa la felicità di mia moglie).
Fotografando io:
1) provo un immenso e un po' sadico piacere ottenendo immagini significative là dove altri 100 fotografi sono passati senza vedere.
2) cerco spesso il minimalismo o, alternativamente, il massimalismo, spostandomi dal deserto compositivo al sovraffollamento.
3) Eccello nell'ottenere una classica "creatività cromatica casuale", sfruttando la fortuna d'essere daltonico come un film dei Lumière.

Mi trovate ampiamente rappresentato agli indirizzi "www.ginotaranto.com", "www.asa25.it" ed in parecchi altri siti.
Sono graditi sia complimenti (no limits), che critiche (poche), ma, soprattutto, versamenti su conto corrente o contanti brevi manu!!!
Ciao a tutti, Gino Taranto
G. e l'argilla