Da Porta Capena, che dà il nome alla omonima piazza, partiva la strada consolare Appia (chiamata antica dopo la costruzione del nuovo tratto).
L’Appia imperiale che inizialmente collegava l’Urbe a Taranto, successivamente venne prolungata fino a Brundisium (attuale Brindisi) verso il porto da cui partivano le rotte commerciali verso la Grecia, l’Oriente e l’Egitto. Dopo il prolungamento fu definita la Regina Viarum dal poeta Stazio: “Appia Longarum teritur regina viarum”; ed è ancora oggi la regina viarum.
Il nostro percorso fotografico avrà come oggetto l’Appia antica nel tratto cittadino.
Il tracciato servirà da fil rouge, per poter espandere esplorazioni fotografiche in particolare nelle diverse aree del grande parco della Regina. Per finire brevi pillole storiche arricchiranno e puntualizzeranno il percorso.
Gli appuntamenti prevedono camminate varie pertanto sono necessarie “un buon paio di scarpe”.
Finalità: Raccontare la vita di questo grande polmone verde che ha resistito alla smisurata cementificazione del dopoguerra in tutte le sue sfaccettature.
Dalle foto di paesaggio, alla Street, al rapporto verde/città consolidata, a come viene sfruttato il parco, alla sua storia e anche agli animali che vi abitano.
In sintesi un racconto per immagini della nostra Regina che si potrà esprimere attraverso diversi generi fotografici senza perdere di coerenza.
Programma: Giovedì 23 febbraio alle h. 18,30: incontro di presentazione, organizzazione del laboratorio.
Appuntamenti di attività pratica:Sabato 25 febbraio;
Sabato 18 marzo;
Sabato 15 aprile;
Sabato 20 maggio;
Sabato 17 giugno;
Lunedì 26 giugno, alle h. 18.30: Incontro per la lettura, revisione delle immagini realizzate
Durata: da febbraio a giugno 2017, con appuntamenti mensili di sabato.
Docente/i: Max Mirri/Paola Casali
http://www.prospettivaotto.it/attivita/il-giardino-segreto-della-regina-la-via-appia/