.spesso, nel teatrino della Vita, ci si arresta ad uno stadio elementare di integrazione psichica, paghi di una sorta di angusta e geometrica stabilita'spirituale, che ignora il Dubbio, diventando così un generico e indistinto grumo di fruitori che il linguaggio comune è solito definire pubblico.(autore dimenticato)
rosariov
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31/10/2015 21:30
Stefano624
Mi sono dimenticato... bella foto e molto intrigante, un tutt'uno col tuo commento
06/05/2009 11:24
Stefano624
Hai perfettamente ragione! La frase mi ricorda Pasolini.
Comunque è verissimo, spesso basta solo trasformare le nostre certezze in definizioni per accedere ad universi impensati. Passare da fruitori di verità preimpste a creatori della propria vita.
Mannaggia che ho scritto... mi faccio paura da solo!!
06/05/2009 11:23
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