A circa 6 km da Carpi, in località Fossoli, rimangono ancora visibili le tracce di quello che, dal 1942 al 1947 fu un grande campo di concentramento (ma anche di transito).
Le attuali condizioni del sito sono il risultato di una serie di stratificazioni d'uso succedutesi dal 1942 al 1970.
Il campo di Fossoli nacque come campo di prigionia situato nell'omonima località dell'Emilia-Romagna, allestito dagli italiani nel 1942. Fu successivamente utilizzato dalla Repubblica Sociale Italiana e quindi direttamente dalle SS come principale campo di concentramento e transito (in lingua tedesca: Polizei- und Durchgangslager) per la deportazione in Germania di ebrei e oppositori politici. Nel dopoguerra, vi furono internati prigionieri dello sconfitto regime, fu inoltre usato per campo profughi e fu in esso che mosse i primi passi la comunità di Nomadelfia.
ginogini
Realizzazione perfetta per l'importanza e la drammaticità del tema. Complimenti rinnovati.
05/04/2011 09:41
Rota Pio
no comment.... complimenti
05/04/2011 00:05
mau59
Mai avrei pensato di trovare in Italia un posto del genere. Però penso, o lo celebriamo perchè serva a ricordare e a non ricaderci, oppure distruggiamolo perchè il ricordo fa troppo male.
Ma non lasciamolo così, come se fosse una normale proprietà privata senza significato. L'indifferenza è la cosa peggiore.
Bravo Flavio, grande testimonianza, altro scopo della fotografia.
04/04/2011 19:56
SABJ A
la memoria di questi posti deve essere sempre un monito..affinche' i diritti umani siano rispettati...bel messaggio..e ovviamente bello scatto!
04/04/2011 18:22
buma56
Grazie anche per l'illustrazione storica
04/04/2011 18:01
cinzia imparato
una foto importante, profonda e commovente, che forse non trova il suo giusto rilievo tra le foto spensierate e primaverili di questi giorni. Eppure il contrasto, il punto di ripresa, la composizione, per me sono eccezionali.
Non dobbiamo mai dimenticare che quella di "italiani brava gente" è un luogo comune che è servito e serve tuttora a occultare le atrocità dei governi. Con stima
Cinzia
04/04/2011 17:57
rosariov
Fai benissimo a ricordarci queste follie contro l'Umanità intera, non contro una persona (che già sarebbe gravissima), ma contro il concetto stesso di Umanità come oggi la concepiamo.
Bravo
04/04/2011 17:22
Manfredi Demurtas
Immagine angosciante, però bisogna mantenere la memoria. Mi piace l'inquadratura, l'occhio cade sulla serratura, simbolo che sintetizza tutte le privazioni della libertà che l'uomo troppo spesso ha subito e subisce.
04/04/2011 15:30
COPYRIGHT L'immagine è protetta da copyright: è vietata la sua totale o parziale riproduzione e pubblicazione (sia a scopi commerciali che non) su qualunque sito o supporto cartaceo da parte di terzi senza autorizzazione scritta da parte dell'autore.
